La bellezza di camminare in autunno
La bellezza di camminare in autunno
L’autunno, in Sila è una stagione meravigliosa in cui andar per boschi camminando, specialmente qui dove le temperature sono gradevoli e miti spesso per tutto il mese di Ottobre.
In genere si pensa che la primavera e all’estate siano le stagioni migliori per il trekking e le attività outdoor, e ci si dimentica che l’autunno è una stagione che può regalare giornate e scenari naturali unici che nessuna estate può mostrare.
I cammini e i sentieri sono meno affollati, la fauna selvatica si lascia osservare con più tranquillità e, aspetto ancora più importante, i colori.
I boschi in questa stagione iniziano ad assumere delle colorazioni incredibili, uniche della stagione.
Proprio per questo negli ultimi anni si è affermata sempre di più “il foliage”, che consiste nell’organizzare escursioni in zone particolarmente boscose per osservare la colorazione e la caduta delle foglie.
Quindi in autunno camminare può diventare una fantastica esperienza per gli occhi ma soprattutto per lo spirito.
In questa stagione però vanno tenuti in considerazione alcuni aspetti affinché tutto proceda nei migliori dei modi.
Vediamoli uno per uno.
Le giornate sono più brevi
Infatti abituati all’estate, quando i giorni sono più lunghi, si può incorrere nell’errore di non calcolare bene i tempi dell’escursione e rischiare quindi di ritrovarsi in pieno bosco quando diventa buio.
A questo si può ovviare avendo con sé le giuste attrezzature per far fronte ad una escursione che si dilunga un po’ più del previsto, in questo modo il tramonto può trasformarsi in un’opportunità.
In queste condizioni infatti:
- Sarà possibile osservare con più facilità gli animali selvatici, dal momento che proprio al tramonto diverse specie animali escono allo scoperto per andare a caccia e alla ricerca di cibo.
- La particolare inclinazione del sole, in questa stagione, insieme al tasso di umidità dell’aria più basso consentiranno al trekker di osservare (e fotografare) dei meravigliosi tramonti.
Quindi le giornate più brevi non sono un problema per le vostre uscite purché dentro lo zaino una torcia o una lampada frontale.
Cambiamenti repentini del tempo
L’autunno è per sua natura molto mutevole, per di più in questa stagione le escursioni termiche tra giorno e notte sono maggiori, quindi ci si può trovare ad uscire la mattina con un bel sole alto nel cielo, una temperatura quasi estiva e ritrovarsi nel pomeriggio con condizione quasi invernali.
Anche questo non è un problema, se si sceglie il giusto abbigliamento e le attrezzature corrette.
In pratica significa che nelle escursioni autunnali si potrà passare nell’arco della stessa giornata da bellissimi cieli soleggiati e piogge rinfrescanti, quindi bisogna portarsi dietro sempre vestiti extra.
Vestiti extra
Quindi, come detto al punto precedente, avere del vestiario extra nello zaino è fondamentale, qualche grammo da portare sulle spalle in più che però, tornerà sicuramente utile non appena il sole inizierà a calare.
Nello zaino devono assolutamente trovare spazio un buon pile, da infilare sopra la maglietta come strato termico, e una buona giacca impermeabile, da utilizzare in caso di pioggia o umidità.
Per quanto riguarda i pantaloni si deve assolutamente optare per pantaloni lunghi e traspiranti, i quali non vi faranno sudare in caso di caldo ma allo stesso tempo vi proteggeranno da temperature fresche.
In fine i guanti e il berretto, anche se il meteo prevede bel tempo e le temperature sono miti, per le escursioni autunnali è sempre bene averli dietro.
Occhio all’orientamento
Ricapitolando, in autunno dovremmo affrontare
- Giornate più corte
- Cambi repentini del tempo con la possibilità di pioggia sempre dietro l’angolo
- Forte escursione termica tra giorno è notte
Tutte queste evenienze non ci deve far pensare esclusivamente all’importanza di avere attrezzature e abbigliamento di emergenza nello zaino ma, anche, di riuscire sempre ad orientarci senza problemi.
Il buio e la pioggia con la subdola nebbia possono farci perdere di vista qualche segnale lungo il sentiero.
A meno che non si conosca molto bene il territorio (ma anche in questo caso meglio non fidarsi troppo del proprio orientamento) è sempre meglio avere con se uno strumento che ci guidi il sentiero.
A tal proposito potremmo optare o per un classico GPS Outdoor o affidarci al nostro cellulare provvisto di specifiche App per outdoor
Per il classico GPS Outdoor
I pro sono:
- Resisteza agli urti
- Lunga durata della batteria.
I Contro sono:
- Prezzo elevato
- Necessità di aggiornamenti
Per il cellulare provvisto di specifiche App per outdoor
I pro sono:
- Gratis o prezzo contenuto
- Facilmente aggiornabile
I contro sono:
- Scarsa autonomia
- Rischio rotture
Quindi a voi la scelta
Protezione dal sole
Infatti può capitare anche in questa stagione di trovare giornate in cui il sole picchia forte, quindi senza adeguate protezioni rischiamo di ustionarci la faccia o la testa.
Quindi non bisogna dimenticare mai il cappellino, gli occhiali da sole e la crema protettiva, tutti oggetti che pesano poco e occupano uno spazio minimo, ma che possono evitarvi delle esperienze poco piacevoli.