Sci Di Fondo Escursionistico, lo Sci in Tutta Libertà
Cos’è e da dove deriva
Lo sci di fondo escursionistico deriva essenzialmente dalla fusione dello sci alpino e lo sci nordico o sci di fondo.
A differenza dello sci alpinismo, che si avvicina di più allo sci alpino, lo sci escursionistico è più simile allo sci nordico, dal quale mutua diverse tecniche.
Pertanto lo sci da fondo escursionistico è un’evoluzione dello sci nordico, dal momento che esso si pratica con tecniche molto simili ma fuori pista.
A dire il vero il fondo escursionistico nasce ancora prima dello sci nordico e dello sci alpino, infatti esso veniva praticato dalle popolazioni antiche per effettuare spostamenti più veloci e con dispendio di energia inferiore.
Lo Sci Escursionismo e la Sila
Certamente la Sila con i suoi innumerevoli sentieri, le sue viuzze di montagna e perfino con i suoi boschi con dislivelli contenuti è il luogo ideale per praticare questa disciplina.
Praticare il fondo escursionistico fa sì che anche nella stagione invernale il Parco Nazionale della Sila, con la sua rete sentieristica di 600 Km, possa essere visitato, esplorato e conosciuto.
Lo Sci Escursionismo e la Natura
Di conseguenza lo sci di fondo escursionistico ci permette di esplorare la montagna in piena libertà ma lontano dalla massa di sciatori che devono, per loro natura, rimanere su piste battute e soggetti alle aperture e battiture di impianti e piste
Con lo sci di fondo escursionistico ci si muove lentamente o velocemente in posti che la neve rende di volta in volta differenti, esso ci permette di percorrere distanze decisamente più lunghe e quindi di esplorare più sentieri, visitare più luoghi, ammirare più panorami, in altre parole ci regala più emozioni.
Ultime considerazioni
Per semplificare possiamo dire che lo sci escursionistico sta alla MTB come la ciaspolata sta al classico trekking
E’ bene per le escursioni con gli sci, come per ogni altro tipo di escursione, uscire sempre in compagnia e mai da solo.
In conclusione possiamo affermare che questa attività, oggi ancora poco conosciuta, è probabilmente, assieme alle ciaspole, tra le discipline invernali in maggiore espansione.